Temporary Blog
Partiamo dalle basi dell’HR management, ma proprio le basi perché di queste c’è bisogno.
Oggi parliamo di gestione delle risorse umane e lo facciamo partendo dalle basi: il pregiudizio.
Siccome a questo argomento teniamo particolarmente, vogliamo partire con te proprio dall’ABC, dalla definizione del termine pregiudizio, ovvero, cit: opinione preconcetta, capace di fare assumere atteggiamenti ingiusti, spec. nell'ambito del giudizio o dei rapporti sociali – e lavorativi, aggiungiamo noi.
Questa piccola parola è in grado, da sola, di far letteralmente saltare il banco della tua impresa. Eh già, proprio così, nostro caro amico imprenditore, perché le persone che girano per i tuoi uffici (e che non rispondono mai alle tue aspettative!) sono il bene più prezioso che tu e la tua impresa possiate vantare.
E sai perché, nostro giovane imprenditore, quelle persone valgono più di ogni altra voce del tuo bilancio? Perché loro detengono un’altra parolina piccola, piccola ma di altissima rilevanza: l’expertise! (Ovvero l’esperienza accumulata in giorni, mesi e anni di lavoro trascorsi a districare le beghe della tua azienda).
Proprio così, perché vedi, giovane impresario: mentre tu pensavi che quegli inetti dei tuoi dipendenti perdessero tempo, armati solo di inettitudine, davanti ai tuoi monitor aziendali, questi – in un modo o nell’altro – districavano problemi, scioglievano nodi, risolvevano questioni.
Certo, non sempre i risultati raggiunti sono stati perfetti (in merito alla perfezione scriveremo un articolo in cui parleremo della tua di perfezione), però a un risultato sono giunti (dato che la tua azienda continua a fatturare e a riportare segno “+” sui suoi bilanci) e quel risultato ha permesso loro di… Crescere, migliorare, divenire più esperti.
Ma siccome tu sei un imprenditore attento, ti sarai reso certamente conto che stiamo scrivendo con il tempo dell’imperfetto (voce del passato) e sai perché? Perché oggi quelle risorse sono andate vie a causa del tuo pregiudizio. Hanno, nel migliore dei casi per te, lasciato la tua azienda e, nel peggiore, deciso di andare a rinforzare le fila dei tuoi competitors.
Quindi, nel migliore dei casi, la tua azienda non è riuscita a progredire (visto che chi stava crescendo è andato via e tu devi ricominciare da esordienti) e nel peggiore i tuoi competitors si sono rinforzati.
Tutto questo grazie a una piccola parola: pregiudizio.
Eh già perché le tue impressioni, le lamentale giunte su questo o quel dipendente da parte di un tuo collaboratore “fidato” non sono mai state prese seriamente in considerazione e, soprattutto, messe a confronto con dati reali basati su un’analisi approfondita e concreta.
No, a te è bastato sapere che a Tizio, Caio non va più bene; a te è bastano pensare che effettivamente anche a te Caio non è mai finito del tutto per partire, lancia in resta, con la tua crociata contro… La tua stessa impresa.
Buona battaglia.