29 Giugno 2022
Qual è la tua strategia?

Sono numerosi i margini di miglioramento che ogni imprenditore conosce della propria realtà, la loro soluzione è tutta una questione di strategia.


Parliamoci chiaro: se dovessimo chiederti “cos’è che non va nella tua impresa?” sapresti sciolinarci un elenco di margini di miglioramento.


Dalla responsabile dell’amministrazione che, oramai da anni, non riesce più a integrarsi con i ragazzi del tuo staff alla tua forza vendita che sembra aver perso lo smalto di una volta.


È davvero raro trovare un imprenditore impreparato su virtù e vizi della propria azienda.


Quindi perché le aziende continuano a non decollare? (ovviamente facciamo riferimento alle aziende nelle quali siamo chiamati per un intervento risolutivo)
Per un motivo molto semplice: manca una strategia di fondo.


La strategia è il vulnus su cui cadono moltissimi imprenditori (e altrettanti temporary manager poco preparati).


Perché spesso l’intervento di un temporary manager altro non è che l’intervista a tutti i protagonisti dell’azienda, sopralluoghi vari ed eventuali in azienda, analisi dei bilanci e dei numeri – in generale – mossi dall’impresa e proposta di un piano d’azione.


Il problema è proprio qui: nel piano d’azione.


Perché il temporary manager poco preparato non ha fatto i conti sul fatto che l’imprenditore i problemi della propria azienda li conosce molto meglio di un visitatore estemporaneo e, soprattutto, vuole essere lui a porre la parola risolutiva per i problemi che affliggono l’impresa.


Il fatto che il temporary manager di turno arrivi lì con la sua bella soluzione pronta all’uso non fa altro che sminuire la credibilità dell’imprenditore stesso (e della sua classe dirigenziale)


Della seria: “guidi la tua impresa da 20 anni e dovevo arrivare io a spiegarti che i commerciali non sono adeguatamente remunerati?!


Quindi se la tua strategia è quella di risolvere le beghe dell’impresa con una tua idea, preparati a un naufragio contro uno tsunami di resistenze.
Quindi?
Quindi la vera strategia deve nascere da chi la sua azienda (benché in crisi) la conosce come le sue tasche e scalpita all’idea di salvare – ancora una volta – la sua “baracca”.
Come?
Be’ per scoprirlo dobbiamo continuare a trovarci, proprio qui.
 

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