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Certi concetti, come la conoscenza della 2086, è bene prenderli e riprenderli in più occasioni, perché il pericolo è dietro l’angolo.
Oggi giornata dedicata al ripasso.
Quanti di voi hanno sentito queste parole da dietro i banchi dei loro licei? Era la famosa “frase salva tutti”, pronunciata dai professori a inizio ora, che preannunciava lo scampato pericolo delle interrogazioni e prospettava il riposo dalle meningi da concetti nuovi da capire prima e imparare poi.
Dopo i primi momenti di relax, però, interveniva una vocina subdola che ti sibilava nel retro-cranio quanto, comunque, sarebbe stata noiosa la lezione che avresti avuto davanti.
Ebbene sì, perché il ripasso ha la capacità di risultare mortalmente noioso alle mente rasserenate del post interrogazione.
Ebbene, oggi siamo esattamente in questa valle di… ripetizioni. Proprio così, perché certe cose vanno dette e ridette finché l’allievo non le ha fatte sue definitivamente.
E allora, senza indugiare sui tuoi “perché dovrei continuare a leggere questo articolo” ecco la tanto amata 2086 comma 2 del Codice civile che dice:
“L’imprenditore, che operi in forma societaria o collettiva, ha il dovere di istituire un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi d’impresa e della perdita della continuità aziendale, nonché di attivarsi senza indugio per l’adozione e l’attuazione di uno degli strumenti previsti dall’ordinamento per il superamento della crisi e il recupero della continuità aziendale”.
Ma cosa sono esattamente questi tre aspetti che tanto risultano strategici, agli occhi del legislatore, per rilevare, evitare rischi d’impresa garantendo la continuità aziendale.
A oggi, effettivamente, la definizione di “adeguati” non è stata perfezionata dal legislatore stesso, questo non toglie però alcune sentenze siano già state emesse dai giudici con riferimento a questa norma.
Oggi perciò parliamo di assetti organizzativi: quali sono questi assetti?
Vediamoli insieme: formalizzazione poteri aziendali, deleghe, informazioni (sistema di divulgazione adeguato) e condivisione dei flussi informativi, sistema IT adeguato e, ultimo ma non ultimo, sistema di monitoraggio dei rischi.
Ora vi invitiamo a rileggere questo breve esempio e chiedendovi: quanti di questi punti sono stati smarcati dalla mia azienda così bene che potrei affrontare le domande di un giudice a riguardo con perfetta serenità?
Ecco a cosa serve il ripasso: a salvarti in processo.