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Un gioco di parole che ci è subito parso appropriato per definire un’impellenza societaria ancora oggi troppo sottovalutata.

Parliamoci chiaro, se esistesse un “Bar dell’Azienda” (corrispettivo del Bar dello Sport in chiave aziendale) ed entrandoci dentro esclamassimo: “oggi parliamo di delega” faremmo scattare una rissa di dimensioni epiche.

Tra deleganti che non delegano perché ritengono staff e collaboratori figurine inette che vagano per le stanze aziendali e deleganti che dicono di delegare, ma che in realtà scaricano quintali di operatività sui propri colleghi senza curarsi minimante dello svolgimento, scatterebbe una rissa degna delle migliori puntate della WWE (World Wrestling Entertainment).

La delega è in assoluto il task aziendale più conflittuale che l’homo imprenditoris possa anche solo lontanamente immaginare.

Perché la delega non è uno strumento aziendale, è un concetto kantianamente trascendentale(*).

Anche gli imprenditori animati della più forte proattività hanno oggettive difficoltà a delineare quelle che sono le caratteristiche fondanti di questo prezioso strumento.

Ma per nostra fortuna (nostra, nostra perché tua dipende dai punti di vista…) è intervenuta la tanto amata 2086 comma 2 che azzera ogni forma di improvvisazione per impostare una corretta operatività basata sulla delega.

Vuoi qualche esempio?
•    Gestione delle deleghe e condivisione degli strumenti operativi.
•    Organizzazione e redazione di un organigramma operativo. Redazione del mansionario e nomina dei responsabili di reparto comprese le attività di Professionisti (Lavorazioni) esterni.  
•    Istruzioni operative per la gestione delle deleghe e delle mansioni. Chi fa che cosa e modalità di reportistica. 
•    Condivisione delle modalità di misurazione della qualità del servizio reso ed istruzioni operative per la lettura dei dati e azioni conseguenti. Ogni reparto deve essere personalizzato dal responsabile di progetto. 
•    Formazione al personale dipendente. Costante e continua nel tempo.

Come vedi non hai che l’imbarazzo della scelta per decidere da dove iniziare il tuo prossimo lavoro.

Ah! A proposito, in quando Amministratore (più o meno delegato) di una società, questo è un compito che non puoi delegare.

(*) I. Kant il termine designa l’‘a priori’, come ciò che non deriva dall’esperienza, ma è condizione del costituirsi di essa. – Fonte Treccani