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Il successo raggiungibile da ogni squadra è direttamente proporzionale allo spirito caritatevole dei suoi elementi e inversamente proporzionale alla carità che essi si scambiano tra loro.
Posso solo immaginare la tua faccia quando hai letto il titolo di questo scritto: CARITÀ?!
Avrai pensato di essere finito inconsapevolmente in una lezione di catechismo e ora, probabilmente starai cercando il modo più rapido per uscire da queste pagine.
Ma aspetta solo che ti spieghi cosa intendo per carità e in quale modo questa virtù può renderti un manager migliore.
Iniziamo da un distinguo: carità ed elemosina sono due cose ben differenti.
Chi elemosina - il proprio tempo, le proprie competenze o la propria autorità – lo fa ponendosi in una posizione sopraelevata rispetto a chi riceve. Dall’alto in basso guardiamo i nostri collaboratori bisognosi del nostro avere e ne elargiamo piccole dosi, sempre corredandolo con un sano senso di superiorità mal celata.
Essere caritatevoli, invece, significa semplicemente donarsi.
Donare, non qualcosa, ma tutto noi stessi. Significa abbracciare la sfida del nostro collaboratore, farla nostra e al suo fianco portarla a termine. Essere caritatevoli significa essere completamente calati nei panni di chi ci sta di fronte.
Ma dato che alla carità sul luogo di lavoro tengo particolarmente e dato che voglio essere specifico e chiaro, ecco le tre caratteristiche che ti aiuteranno a capire se ti stai trasformando in un Manager Illuminato Moderno Caritatevole.
Il Manager Illuminato Moderno Caritatevole è contraddistinto dalle seguenti caratteristiche:
1. Prospettiva. Questo aspetto lo hai potuto leggere a inizio di questo paragrafo: la carità non costruisce altari dai quali ergersi. Un approccio caritatevole è un approccio empatico: ci si veste dei panni dell’altro anche se quest’altro non è il collega preferito.
2. Libertà. Il Manager Caritatevole, proprio grazie al suo approccio empatico, non impone mai le sue direttive. Spiega il suo punto di vista, tracciando un confine entro il quale lasciare piena libertà ai suoi collaboratori (libertà non significa anarchia)
3. Storicità. Il Manager Caritatevole non vive nel passato. Trionfo o sconfitte, situazioni gratificanti o momenti di tensione superati vengono lasciati nel passato. Non cova rancore e non ha bisogno, parlando con i suoi colleghi, di rivangare questo o quell’avvenimento. Il Manager Caritatevole, semplicemente, vive nel presente.
Ci vediamo al …prossimo cielo.
NdR: Sono infinite le strade che un imprenditore è chiamato a scegliere ogni giorno. Solo poche possono condurti al successo, troppe nascondono insidie e trappole per la tua fortuna. Poter avere accanto un consiglio esperto può significare imboccare la strada più faticosa ma che sicuramente porterà al successo.
Noi siamo pronti a metterci in cammino con te, se anche tu sei pronto per compiere il grande passo, non ti resta che contattarci.