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Ti starai chiedendo il perché gli Scomunicati assurgono al Purgatorio quando dovrebbero giacere nei meandri dell’Inferno aziendale?

Te lo spiego subito attraverso una domanda: cos’è un’eresia? “L'eresia è una dottrina considerata come deviante da un movimento religioso appartenente alla stessa tradizione.” (grazie anonimo Wikipedista - nda)

Da qui la scomunica.

Ma da chi è considerata deviante l’eresia? Dal movimento stesso, quindi sono le “istituzioni” di un determinato istituto religioso a determinare cosa è eretico. Giusto?

Chi definì Lutero eretico? La chiesa (nella persona di Papa Leone X nel 1521, per l’esattezza), non un’etica divina ultra e sovra umana, bensì quello che potremo definire un Superiore (all’atto della scomunica Lutero era Presbitero agostiniano e docente universitario).

Così il nostro Manager Penitente Moderno Eretico non commette peccati mortali, non si macchia di colpe indiscusse, semplicemente non riesce a trovare il sistema per integrare la sua grande proattività all’interno del delicato meccanismo dell’ufficio.

È il professionista, spesso manager di alto livello in azienda, che sa sempre tutto, che coglie in fragranza di errore capi, superiori e colleghi. Difficilmente si accanisce su un suo collaboratore e se lo fa non lo fa mai in pubblica piazza, così da non umiliare il mal capitato.

Ma suoi parigrado e superiori sono il target che ama di più.

Forse mosso da un senso di profonda meritocrazia non può accettare le piccolezze, le mancanze e le impreparazioni di chi dovrebbe guidare l’impresa insieme a lui. Così, da paladino per i suoi collaboratori, diventa una vera e propria spina nel fianco nei confronti di chi il proprio lavoro lo fa accontentandosi.

Sia chiaro, il suo desiderio di precisione, affidabilità e puntualità professionale non sono affatto note negative del suo comportamento, piuttosto sono quella manifesta intolleranza che esprime nei confronti dei (a suo parere) mediocri che non raggiungono i suoi standard minimi.

Come un moderno Cyrano questo professionista si ritrova con la classica “terra bruciata” intorno a sé: colleghi e superiori temono le sue capacità (è davvero bravo nel suo lavoro, come pochi in circolazione) e odiano il suo fermo e aspro piglio con il quale smaschera ogni nefandezza.

Destinato a una vita esiliata, i suoi problemi di comunicazione (anche se sarebbe più corretto definirla tolleranza) lo portano a una scissione prima e a una vera e propria scomunica (licenziamento) in seguito.

I suoi superiori lo ricorderanno lasciando una targa sulla sua scrivania con il seguente testo: “biondo era e bravo ma non di gentil aspetto”.

Ci vediamo al … prossimo cerchio.

NdR: Sono infinite le strade che un imprenditore è chiamato a scegliere ogni giorno. Solo poche possono condurti al successo, troppe nascondono insidie e trappole per la tua fortuna. Poter avere accanto un consiglio esperto può significare imboccare la strada più faticosa ma che sicuramente porterà al successo.

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