20 Ottobre 2021
La Divina Impresa – I Traditori

Nei meandri più sordidi dell’ultimo girone di questo inferno aziendale si aggirano esseri che “null’omo” mai dovrebbe incontrare.


Bando ai preamboli e alla diplomazia: il Manager Dannato Moderno Traditore è una vera e propria piaga. Sarà per questo che vive nel girone più infimo dell’inferno aziendale; sarà per questo che, chi si macchia di questo peccato anche solamente in un’occasione, viene immediatamente avvolto da un fetido olezzo percepito da tutto l’head quarter.


Eh sì, perché il traditore (dal latino tradeo: consegnare) è il nemico pubblico numero 1 di ogni dipartimento; emarginato da tutti, vive di rapporti pseudo cordiali, non lo sopporta nemmeno l’uomo delle pulizie (che lo vede per 10 minuti al giorno ma non riesce a non disprezzarlo).


Obiettivi del Dannato Traditore? Tutti, nessuno escluso. Dal vertice più alto dell’azienda all’ultimo (in senso cronologico di assunzione) stagista lui raccoglie, come un roditore mai sazio, continue informazioni su tutti allo scopo di recuperare quella notizia succosa in grado di poter consegnare il collega nelle mani dell’autorità.


I suoi (pseudo) migliori alleati sono i dipartimenti di risorse umane ai quali riferisce puntualmente ogni informazione raccattata tra le scrivanie o alla macchina del caffè.


È difficile cadere vittime di questo Dannato perché, come dicevo all’inizio di questo capitolo, appena il Traditore consegna un report diffamante su un proprio collega ai capi, immediatamente viene avvolto da un afflato di diffidenza da parte di tutti i colleghi.


Chi sono quindi le sue vittime preferite? I neoassunti. Non li usa tanto per metterli in difficoltà (sono neoassunti e difficilmente possono rappresentare una minaccia o un cruccio per questi Dannati) quanto per trasformarli in piccole cimici da sguinzagliare tra le scrivanie.


Prova a immedesimarti in un neoassunto: entri dentro questo enorme stanzone che tutti chiamano head quarter (per te un’accozzaglia di volti nuovi mediamente indifferenti a te) e, mentre sei assorto nel capire come gira il fumo, ecco apparire il tuo primo collega armato di sorriso smagliante d’ordinanza. 


Prima mossa del Traditore è invitarti alla macchinetta del caffè (gesto di benvenuto che tu accetti e apprezzi); nemmeno fai in tempo a poggiare le tue labbra sul bordo del bicchiere che subito il Traditore inizia a passare in rassegna tutti i suoi colleghi (superiori inclusi). Di ognuno di loro ti racconta vizi, difetti e debolezza (c’è quello che si connette a YouTube mentre fa le tabelle Pivot, c’è quella che ha la tresca con quell’altro e c’è quello che quando va in pausa non timbra l’uscita).


In questo mondo di ingiustizia lui rimane saldo come un moderno Socrate che non cede di fronte a tentazioni. Certo, questa sua rettitudine lo ha trasformato in un reietto da parte dell’ufficio, ma lui accetta con giubilo la croce del suo supplizio, mosso da una forza più nobile.


Al termine del caffè, poi, la stoccata finale (da vero genio della regia): ti avverte di diffidare di tutto e tutti. Nell’ufficio l’unico di cui ti puoi fidare è solo lui, a lui puoi riferire tutto ciò che accade certo di ricevere il miglior consiglio.


Ora, se hai creduto anche solo al 10% di quello che questo Dannato ti ha raccontato, sei fritto. Scusa se te lo dico in maniera così diretta, ma se hai lasciato che il Traditore riuscisse a inserire il seme del dubbio e della diffidenza verso i tuoi colleghi nei tuoi occhi, per te la strada lavorativa si mette pericolosamente in salita.


Quindi, cosa puoi fare per vivere libero da pregiudizi? Liberati dei consigli di “quello che la sa lunga qui dentro” perché di lunga, questo dannato, ha solo la lingua.

 

Ci vediamo al … Purgatorio.


NdR: Sono infinite le strade che un imprenditore è chiamato a scegliere ogni giorno. Solo poche possono condurti al successo, troppe nascondono insidie e trappole per la tua fortuna. Poter avere accanto un consiglio esperto può significare imboccare la strada più faticosa ma che sicuramente porterà al successo.

 

Noi siamo pronti a metterci in cammino con te, se anche tu sei pronto per compiere il grande passo, non ti resta che contattarci.

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