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Inferno, mettiamo piede nell’inospitale luogo dove imprenditori e manager ignavi espiano le loro pene
C’era da aspettarselo che alle porte di questo moderno Inferno Dantesco avremmo incontrato questa tipologia di imprenditore o manager.
Gli ignavi, per l’appunto. Quelli che non si schierano. Quelli che non sanno dire di no. Quelli che preferiscono rimandare una decisione scomoda perché significherebbe affrontare la sfida della sua conseguente comunicazione con piglio e coraggio.
Attenzione! Intervistateli e mai vi confesseranno che a loro manca il polso per gestire la situazione. Il vero ignavo che si rispetti fa passare il suo immobilismo per scelta tattico/strategica.
L’ignavo che si rispetti rimanderà la decisione corredandola con la frase: “ora non è il momento giusto…”
Ma giusto per chi?
Per la propria impresa? Per il dipartimento che dirige?
Purtroppo no. Perché proprio come previsto dalla legge del Contrappasso, l’ignavo farà girare la propria azienda costretta per l'eternità (del suo mandato) a inseguire un’insegna che corre velocissima e gira su sé stessa (simbolo della vacuità del gesto).
Un’insegna che non conduce ad alcun traguardo e che non porta alcun beneficio ai propri inseguitori.
Se hai letto attentamente la frase qui sopra ti sarai presumibilmente accorto di una svista o un refuso. Già perché nell’Inferno Dantesco sono i peccatori stessi a pagare per i propri peccati mentre noi ti abbiamo parlato di un supplizio inferto all’azienda del peccatore.
Purtroppo, ci dispiace comunicarti che non è un refuso. Perché nella Divina Impresa chi paga il conto dei peccati altrui è sempre l’impresa. Sarebbe bello vedere manager e imprenditori ignavi correre per raggiungere target che non acciufferanno mai, purtroppo però il target irraggiungibile rimane sempre e solo il successo aziendale (e umano)
Ogni dipartimento, ogni reparto, ogni gruppo imprenditoriale è seriamente messo in pericolo dalla presenza di uno o più ignavi nel proprio establishment.
Come comportarsi con questi peccatori?
Il primo obiettivo è quello di individuarli e il compito non è facile… Gli ignavi sono maestri del mimetismo aziendale, incapaci di schierarsi, risultano quasi trasparenti. Sorridenti tanto quanto inefficaci, sono maestri nell’arte del non assumersi responsabilità.
Un buon modo per individuarli è vedere quante decisioni prendono durante la giornata – dovremmo aggirarci intorno allo zero se escludiamo la scelta del locale per la pausa pranzo (dove comunque tendono ad adeguarsi).
Inoltre, il numero di decisioni prese da loro è inversamente proporzionale al numero di responsabilità astutamente scaricate su colleghi e sottoposti.
Se quest’ultima formula viene rispettata, allora non dovete avere dubbi: avete a che fare con un esemplare di ignavo.
Ora che li avete individuati non vi rimane che… rianimarli!
Proprio così, destateli dal loro torpore istituzionale, fategli capire l’importanza della posizione che ricoprono e spronateli a far proprio il loro ruolo (senza accontentarsi di abbandonarli su un biglietto da visita).
Sarà un’impresa ardua e probabilmente avrete bisogno di un esperto che vi affianchi nella decisione di provare a redimere il peccatore o lasciarlo andare come quei manager … "che mai non fur vivi".
NdR: Sono infinite le strade che un imprenditore è chiamato a scegliere ogni giorno. Solo poche possono condurti al successo, troppe nascondono insidie e trappole per la tua fortuna. Poter avere accanto un consiglio esperto può significare imboccare la strada più faticosa, ma che sicuramente porterà al successo.
Noi siamo pronti a metterci in cammino con te, se anche tu sei pronto per compiere il grande passo, non ti resta che contattarci.