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Belli, sempre sorridenti e soprattutto pronti a parlare male del capo (in sua assenza)
Si sa, più si scende nelle bolge infernali e più i peccati puniti sono gravi. Stavolta parliamo di peccatori davvero fastidiosi, anche solo da citare: adulatori e – soprattutto – lusingatori.

Alzi la mano chi non ha mai detestato i (finti) modi (eccessivamente) gentili che il collega di turno ha dispensato ecumenicamente durante la sua sordida carriera di Manager Dannato Moderno Lusingatore.

Sorridente, pseudo-belloccio, con il giusto numero di vizi da farlo apparire normale; invece, sotto questa maschera si cela la sua vera identità che si manifesta non appena inizia a parlare di colleghi e superiori (assenti) in tua presenza.

La sua tecnica è facile da intercettare: parte da un accadimento avvenuto in ufficio nel passato recente (che magari ti ha visto coinvolto, anche marginalmente); inizia elogiando il comportamento che hai tenuto in quella specifica occasione – e qui scatta la trappola della lusinga - e lo compara con il comportamento (a suo dire) deplorevole tenuto da quel collega o quel dirigente.

Il suo scopo è chiaro, metterti in uno stato mentale di serenità (lui ti capisce e ti apprezza per ciò che hai fatto) e lasciare che tu inizi, sulla vena dell’entusiasmo e qualche piccola frustrazione, a sparlare di tutto l’ufficio.

Questa deriva “sparlereccia”, infatti, può arrivare a coinvolgere non solo la cerchia più stretta dei tuoi collaboratori, ma come uno tsunami, cresce e divora tutti i tuoi colleghi.

Una volta che ti ha lasciato sfogare - senza più aggiungere commenti o giudizi – il Manager Dannato Moderno Lusingatore ha raggiunto il suo scopo: ora che hai rovesciato tutta la tua insoddisfazione contro chi ti circonda, tutti i giorni, anche marginalmente in ufficio sei in suo potere.

Eh già, perché tu non sei abituato a sparlare di colleghi e capi; stavolta però i modi del Manager Dannato Moderno Lusingatore ti hanno sedotto e hai perso il controllo. Ti sei fidato e hai commesso un errore.

Per carità, nella vita d’ufficio un attimo di stizza contro questo o quel collega ci può stare, solo, in quei casi, è sempre meglio avere accanto un collega fidato in grado di ricondurre il tuo attimo di irrazionalità nei giusti confini, prima che tu faccia danni.

Invece il Lusingatore tende la sua trappola proprio lasciando sfogare i tuoi istinti. 

Perché questa è una trappola? Perché tu non volevi scadere, non è nel tuo modo di comportarti né di reagire. Però ora, i tuoi pensieri più sordidi li conosce la persona di cui meno ti fidi.
Sei diventato un suo ostaggio morale e puoi scommetterci che prima o poi passerà a riscuotere il suo riscatto.

Cosa puoi fare per evitare le insidiose trappole lanciate da questo Dannato? Quando inizi una conversazione con lui e inizia la sua arringa contro questo o quel collega assente, interrompi immediatamente il discorso, chiama la persona di cui si è iniziato a parlare, ed esordisci con un bel: “Io e XXX vorremmo dirti il nostro pensiero in merito a quanto accaduto ieri. Inizia tu XXX”
Con questa semplice mossa avrai raggiunto due ottimi risultati: avrai disinnescato l’insidia del tuo Dannato che ti lascerà libero dalle sue insidie morali e avrai dimostrato all’intero ufficio che tu sei una persona di cui ci si può fidare. 

Ci vediamo al … prossimo girone.

NdR: Sono infinite le strade che un imprenditore è chiamato a scegliere ogni giorno. Solo poche possono condurti al successo, troppe nascondono insidie e trappole per la tua fortuna. Poter avere accanto un consiglio esperto può significare imboccare la strada più faticosa ma che sicuramente porterà al successo.

Noi siamo pronti a metterci in cammino con te, se anche tu sei pronto per compiere il grande passo, non ti resta che contattarci.