23 Febbraio 2022
La Divina Impresa – Ottavo cielo: Manager Illuminati Moderni Leader

Siamo arrivati all’opera ultima di questo incredibile Viaggio per accorgerci che il Manager Leader semplicemente non esiste.


Dato che questa opera prende spunto dalla Divina Commedia e dato che a essa si rifà seppur con immagine di sé minuta e ridimensionata, oggi ci troviamo all’ultimo Canto di questo incredibile viaggio.


Nell’opera da cui ho preso spunto, oggi Dante fisserebbe il suo sguardo in Dio e proverebbe a contemplarne tutta la sua magnificenza.


Ma proprio sul più bello, è la parola e la memoria a fargli difetto. Infatti, il Sommo Poeta si ritrova come un lattante impossibilitato a riportare ciò di cui è testimone. Anche la sua ferrea memoria non lo aiuta, come un sogno dimenticato che al mattino lascia solo una forte e positiva emozione di ciò che si è vissuto senza ricordarlo, così Dante non può altre che riportarci le sue sensazioni.


Eppure, in un’immagine così fioca di quell’esperienza Dante riesce a trasmetterci quello che più di tutti è un insegnamento fondamentale: la luce divina evolveva non di per sé, era il Poeta stesso che nell’atto di evolvere riusciva a svelarne i segreti.


Ed ecco quindi la chiusura di questo viaggio. Hai vissuto Manager Dannati, Penitenti e Illuminati, tutti aspiranti a divenire quel riferimento che tutti vorrebbero incarnare per i propri collaboratori: il Leader.


Come l’obiettivo ultimo di una carriera, ricoprire i panni del leader nel proprio ufficio può significare per ognuno di noi la realizzazione della propria carriera (almeno sotto il profilo umano)
Il web, manuali e testi digitali sono pieni di schemi, informazioni e consigli utili per trasformarsi nel leader che si è sempre stati. Solo queste indicazioni continuano a non funzionare.
E Dante, forse, ci spiega il perché proprio nel suo ultimo canto, quello dove incontra il Leader, quello vero, quello con la L maiuscola.


Il leader non è un obiettivo statico da raggiungere attraverso conoscenze acquisite e qualche scaltrezza, il leader non è uno status da conquistare come un target commerciale di fine mese, semplicemente perché lo status di leader non è statico.


La leadership evolve in funzione di quanto e come ci evolviamo noi. È forse questo il grande omaggio che ci offre il perseguimento della leadership: non sentirci mai arrivati.
Il Manager Illuminato Moderno Leader non esiste perché non può esistere un concetto statico di leadership. Il vero leader è colui il quale persegue non i propri obiettivi ma il benessere di tutto il suo dipartimento (o azienda). Non esiste un numero o una statistica in grado di farlo sentire appagato.


Proprio come il Dio di Dante, la leadership muta ed evolve all’evolvere del protagonista che la ammira come un riferimento e che, con cuore e mente, si incammina per raggiungerla.


Perché la leadership è un processo evolutivo.

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