11 Agosto 2021
La Divina Impresa – I Suicidi

Entriamo nel girone dei violenti contro sé stessi: i suicidi animano questo luogo e forse anche la tua carriera potrebbe finire qui se non stai attento…

 

Non pensare alla classica scena da film dove il manager disperato, preso atto del proprio fallimento aziendale, si lancia dal 40° piano di un grattacelo di Manhattan. Oggi parliamo di una forma di suicidio (professionale) estremamente comune: potremmo affermare, senza timore di smentita, che il 90% della popolazione ne è afflitto.


Noi lo chiamiamo suicidio a-volitivo perché la sua realizzazione avviene, ogni giorno, lentamente, per la nostra incapacità a esprimere chiaramente le nostre volontà. Ne abbiamo fatto cenno nell’articolo blog dedicato ai Manager Dannati Moderni Violenti e oggi abbiamo deciso di approfondire questa tematica.


Non fare quella faccia, sappiamo cosa stai pensando: “io so cosa voglio” ma lo sai esprimere? Anzi, lo sai davvero esprimere correttamente?


Come anticipato nell’articolo scorso, noi siamo stati educati secondo la regola del non: non toccare, non parlare, non litigare, non desiderare (citazione evangelica), non rispondere, non bere, non fumare… Un’infinità di “non” ci accompagnano da quando siamo in fasce. 


Ecco perché tutti noi siamo naturalmente predisposti a far emergere ciò che non vogliamo piuttosto che esprimere ciò che vogliamo.


Una volta afferrato questo concetto, lo step successivo è esprimere chiaramente ciò che davvero si desidera per migliorare la propria condizione, senza rimanere vittima dell’emotività e, magari, scadere nella polemica o cadere nell’autoisolamento.


Il segreto per esprimere le proprie volontà in maniera corretta è quello di partire dall’oggettiva osservazione e descrizione della realtà, l’esposizione dei sentimenti che scaturiscono da questa realtà e la richiesta di ciò che vorresti per migliorare la tua condizione, in funzione al tuo stato d’animo.


Tutto qui? Tutto qui, con la minima aggiunta di un dettaglio: evita i giudizi.


Dire: ”Sai, con il mio capo non vivo bene perché lui è un tiranno e avrei proprio bisogno di cambiare dipartimento” non suona come una richiesta di aiuto ma come un processo dove la sentenza è già stata pronunciata.


Non esprimere i propri bisogni o esprimerli male conduce inesorabilmente al suicidio della propria professione perché ci si trascina tra ciò che si vorrebbe e ciò che ci fa arrabbiare in un’altalena di emozioni che, nonostante il suo oscillare, conduce da nessuna parte.


Ecco perché il suicidio a-volitivo è così diffuso e al contempo pericoloso, eppure basterebbe decidere di volere e decidere di esprimerlo al meglio.

 

Ci vediamo al … prossimo girone.


NdR: Sono infinite le strade che un imprenditore è chiamato a scegliere ogni giorno. Solo poche possono condurti al successo, troppe nascondono insidie e trappole per la tua fortuna. Poter avere accanto un consiglio esperto può significare imboccare la strada più faticosa ma che sicuramente porterà al successo.

 

Noi siamo pronti a metterci in cammino con te, se anche tu sei pronto per compiere il grande passo, non ti resta che contattarci.

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